Anche se parrebbe sia un unico ambito, le norme e gli standard legati a questi prodotti sono molteplici:
MANIGLIONI ANTIPANICO: EN1125
DISPOSITIVI DI EMERGENZA: EN179
SERRATURE MECCANICHE: EN12209
SERRATURE MULTIPUNTO: prEN15685
SERRATURE ELETTROMECCANICHE: EN14846
CILINDRI MECCANICI: EN1303
CILINDRI MECCATRONICI: EN15684
CHIUDIPORTA: EN 1154
IDONEITA’ SU PORTE TAGLIAFUOCO/TAGLIAFUMO
Per l’applicazione su porte tagliafuoco, il carattere di riferimento nella classificazione normativa (EN) dell’accessorio è il 4° (tranne nella classificazione dei cilindri meccatronici che è il 3°) ovvero:
Grado 0: non idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo
Grado A: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al controllo del fumo
Grado B: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo
Nella EN12209:2016 (ad oggi non armonizzata CPR) è stato introdotto anche il Grado N ovvero “idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo basato su prove al fuoco in cui la serratura non contribuisce a tenere la porta in posizione di chiusura”
Nella EN12209:2003 (armonizzata CPR) esistono solo due gradi:
Grado 0: non idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo
Grado 1: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo
Per la sola EN14846:2008 valgono i seguenti gradi:
Grado 0: non idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo
Grado A: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al controllo del fumo
Grado B: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo fino ad EI15
Grado C: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo fino ad EI30
Grado D: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo fino ad EI60
Grado E: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo fino ad EI90
Grado F: idoneo all’uso su porte con caratteristiche di resistenza al fuoco e/o controllo del fumo fino ad EI120 o superiore
Per la sola EN1154 valgono i seguenti gradi: idoneità all’uso su porte tagliafuoco/tagliafumo -> 0 o 1
SERRATURE, APPROFONDIMENTO SUL TERZO E QUARTO DIGIT
Come visto sopra, i componenti costruttivi possono essere definite idonee all’uso su porte tagliafuoco/tagliafumo. Ciò facendo una prova secondo EN1634-1 oppure secondo EN1634-2. Molte volte produttori di serrature e cilindri si rivolgono a noi per effettuare test di loro prodotti, finalizzati poi ad essere impiegati come evidenze destinate all’ente notificato per la marcatura CE dei componenti costruttivi, per ottenere il quarto digit.
SERRATURE, CILINDRI, MANIGLIONI, CHIUDIPORTA NELLE PORTE TAGLIAFUOCO, SI POSSONO CAMBIARE?
I componenti costruttivi possono essere, in determinati casi, soggetti ad EXAP. Anche questo è un caso per il quale i produttori si rivolgono a noi, per ottenere evidenze da impiegare in un EXAP, per permettere magari ad un proprio cliente produttore di porte di sostituire i componenti testati con altri. Per maggiori informazioni, andare alla sezione EXAP cliccando qui.
I componenti costruttivi possono avere un proprio HPS – Hardware performance Sheet.
ALBERGHI: CHIUDIPORTA E SERRATURE “ANTIPANICO” SU PORTE TAGLIAFUOCO
In relazione al chiudiporta il D.M. 10/03/1998 nell’Allegato III (“Misure relative alle vie di uscita in caso di incendio”), Paragrafo 3.9 (“Porte installate lungo le vie di uscita”) stabilisce che: “Tutte le porte resistenti al fuoco devono essere munite di dispositivo di autochiusura.”
In relazione alle serrature, il D.M. 09/04/1994 nell’Allegato II (“Regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere”), TITOLO II DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE ATTIVITÀ RICETTIVE CON CAPACITÀ SUPERIORE A 25 POSTI LETTO, dispone al Paragrafo 7.3 “Sistema di vie di uscita” che: Le porte delle camere per ospiti devono essere dotate di serrature a sblocco manuale istantaneo delle mandate dall’interno, al fine di facilitare l’uscita in caso di pericolo.
L’APPORTO DI CHEMOLLI FIRE
Molte volte produttori di ferramenta si rivolgono a noi per effettuare test di loro prodotti, finalizzati poi ad essere impiegati come evidenze destinate all’ente notificato per la marcatura CE delle i componenti costruttivi, per ottenere il quarto digit.
Possiamo effettuare prove al fuoco come segue:
- attività per clienti, dove in accordo con le parti inseriamo prodotti del produttore di accessori;
- attività dedicate, dove predisponiamo tutto , anche le porte su cui montare gli accessori.
Va da sè che la seconda tipologia di attività, da un lato garantisce risultati, tempi e titolarità delle evidenze, dall’altra parte ha dei costi maggiori.
Inoltre possiamo reperire evidenze di prova dal nostro ampio database, concordando eventualmente la possibilità di concedere l’utilizzo degli stessi per marcature o EXAP. Nel caso si tratti di evidenze a nostra titolarità, l’accordo viene effettuato direttamente con noi. Nel caso di evidenze di clienti, verifichiamo se c’è la disponibilità ad un accordo con le relative garanzie.
Sul tema degli EXAP possiamo predisporre l’istanza verso i laboratori.
Sul tema degli HPS, possiamo provvedere alla loro redazione.
Le prove al fuoco possono essere secondo EN1634-1 o EN1634-2, vedi la sezione TESTING del nostro sito per approfondimenti specifici.
APPROFONDIMENTI
- Link / Sezione TESTING per vedere quali siano le prove da effettuare
- Articolo / Stefano Gelmini, Iseo Serrature, “Maniglioni antipanico e cilindri”
- Articolo / Gianluca Mattogno, CISA, “I Chiudiporta”
- Articolo / Flavio Frison, AGB Alban Giacomo, “Le serrature per Hotel”
- Articolo / Eros Chemolli, Chemolli Fire, “Alberghi: chiudiporta e serrature “antipanico” su porte tagliafuoco”, Linkedin Publishing